Venerdì 15 giugno 2012
Ore 17:30, arriviamo al Terminal
1 dell'aeroporto di Milano Malpensa dove, a check in on line già effettuato, ci
aspetta un Airbus A320 della compagnia Monarch Airlines che alle 19:55
decollerà alla volta di London Gatwick (volo A/R p.p. con assegnazione del
posto € 93,00). Purtroppo però, ad un primo sguardo al tabellone delle
partenze, notiamo un 00:15 a fianco dell'orario del nostro volo. Increduli, ci
dirigiamo subito verso i banchi check in della compagnia (situati nell'area
dell'aeroporto appena aperta, la più a sinistra rispetto all'entrata) dove,
personale addetto ci consegna un foglio redatto dalla compagnia in cui c'è
scritto che, a causa di problemi tecnici riscontrati sul nostro Airbus, avremmo
dovuto attendere un Boeing 757 che sarebbe dovuto dapprima atterrare a Gatwick
e in seguito decollare da lì per venirci a prendere. Morale, cena con panino e
bibita gratis (come da norme europee) e lunga attesa prima di imbarcarci, alle
00:20, sul nostro volo che, alle 00:50 è decollato. Dopo le continue scuse da
parte del comandante, finalmente atterriamo alla 01:45 ora locale. Ci dirigiamo
subito alla stazione dei treni (al South Terminal dove opera anche Monarch) per
cercare qualcosa che ci porti il prima possibile a Victoria Station, dato che
il Gatwick Express prenotato e pagato da casa, a quell'ora non è operativo. Per
circa 8 pounds a testa, prendiamo un treno della Southern Railways che in circa
un'ora ci porta a destinazione (praticamente sul treno ci sono tutti i 150
passeggeri del nostro volo..). Prendiamo così un taxi londinese, dato che la
Tube di notte non è attiva, che in circa 15 minuti ci porta al nostro hotel,
Ibis London Earl's Court (€ 144,00 la camera per 2 notti senza colazione,
prenotato da last minute.com, risparmiando circa € 40,00 se avessimo prenotato
dal sito dell'hotel). Fattesi ormai le 04:00, abbiamo giusto il tempo di
appoggiare la testa sul cuscino, per alzarla nuovamente due ore dopo..
Sabato 16 Giugno 2012
Stanchi ma pieni di adrenalina
per ciò che andremo a vedere, ci dimentichiamo subito la disavventura della
sera prima e, zaini in spalla, usciamo dall'hotel alla volta di Trooping the
Colour 2012 (parata militare con cadenza annuale che si svolge in occasione del
compleanno della Regina, viene svolta a giugno anziché ad aprile, per una
maggiore probabilità di trovare condizioni meteorologiche a basso rischio di
pioggia). Percorriamo i 10 minuti a piedi che ci separano dalla fermata della
metro di Earl's Court, acquistiamo un biglietto giornaliero e ci infiliamo sul
primo convoglio disponibile che, dopo 10 min e 4 fermate, ci lascia a St. James
Park. Appena usciti, compriamo in un negozietto i viveri per colazione e pranzo,
dopodiché ci dirigiamo verso Buckingham Palace. Dopo aver visto ripetutamente
su youtube.com i video della passata edizione, decidiamo che il punto migliore
per vedere la manifestazione e quindi, i Reali inglesi, è all'inizio del Mall,
sulla destra lasciandosi alla spalle la fontana della piazza di Buckingham
Palace. Sono le 7:30 e non c'è molta gente, ma i pochi si sono già messi nei
punti migliori, tra cui il nostro, dove c'è giusto ancora un filo di spazio per
due persone. Come vedrete dalle foto, la scelta si è rivelata molto azzeccata e
ci ha fatto godere appieno tutta la parata, nonché i personaggi di spicco della
famiglia reale inglese. Verso le 9:00 cominciano ad arrivare i primi soldatini
neri e rossi che si dispongono ai lati del Mall, dopodiché, alle 10:00, si
sentono le prime trombe che annunciano l'inizio della parata. Le truppe dei
vari corpi armati si succedono uno dietro l'altro, a piedi e a cavallo, con
fucili o trombe e tamburi, precedendo, intorno alle 10:30, i primi membri della
Famiglia reale, ovvero la carrozza con il Principe Henry, Kate Middleton e
Camilla, seguiti da quella con a bordo il Duca di York, Andrea, con le due
figlie. Passano altre truppe ed ecco che compare una bellissima antica carrozza
coperta, dal cui interno vediamo la Regina Elisabetta II accennare qualche
timido saluto, al contrario del Principe Filippo, che, seduto al suo fianco,
sembra ben più alla mano. (Non ci aspettavamo ci fosse anche lui dato che,
qualche giorno prima, era stato ricoverato in ospedale).
A proteggere la carrozza di Sua
Maestà La Regina, ecco appena dietro quattro cavalli con a bordo, rigorosamente
in divisa, il Principe William , suo padre il principe Carlo, Edoardo conte del
Wessex e la Principessa Anna. Sono quasi le 11:00 e la parata si appresta a
riempire l'enorme cortile delle Horse Guards dove si svolgerà il fulcro della
manifestazione. Quest'ultima dura un'ora e infatti, appena dopo mezzogiorno,
ecco che truppe e reali ripercorrono il Mall in direzione di Buckingham Palace
rispettando la precedente disposizione. Una volta passata la Regina, ci
intrufoliamo tra la folla in direzione della piazza per trovare il punto ideale
in cui scavalcare le transenne (come fanno tutti) e portarci sotto il palazzo.
Non appena passano alcune truppe accompagnate dal suono della loro magnifica
cornamusa, intravediamo un gruppo di persone che si sono già portate al di là
delle transenne. Capiamo così che è arrivato il momento per ripetere anche noi
la stessa cosa, per cui scavalchiamo la doppia fila di protezione come tutti
quelli a fianco a noi e ci portiamo di corsa appena fuori l'entrata del
palazzo, da cui vediamo magnificamente i membri della famiglia reale affacciati
al balcone. Qualche minuto dopo, alle 12:40 circa, il balcone si fa
improvvisamente vuoto, ma ecco i reali apparire nuovamente alle 13:00 per
assistere al fly-past di elicotteri, aerei e pattuglie acrobatiche della RAF.
Uno spettacolo davvero emozionante, quasi da non crederci, dato che sono tutte
cose viste solo in televisione. Facciamo le ultime foto di rito e, nel portarci
verso St. James Park, veniamo bloccati dalla Polizia, perchè tutte le truppe,
continuando a suonare, devono percorrere il nostro tratto di strada prima di
rientrare nelle Wellington Barracks. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto il
nostro scopo di questo mini weekend: assistere a Trooping The Colour e vedere
dal vivo i Reali. Ora, visto la nottataccia, ce la prendiamo con comodo e
dapprima consumiamo due panini seduti sul prato di St. James Park gremito di
gente, poi percorriamo lentamente il Mall fino a raggiungere Trafalgar Square
da dove, dopo essere entrati nella libreria Waterstone, percorriamo
Northumberland Avenue fino a raggiungere il Tamigi e quindi, l'imponente Big Ben.
Da qui prendiamo la metro in direzione South Kensington, dove ci concediamo una
visita al maestoso National History Museum. Una volta entrati (l'ingresso è
gratuito), ci dirigiamo verso l'angolo ristoro dove ci rilassiamo una bella
mezzora tra thé orientale, cappuccino e fetta di torta. Ora, ancora più
assonnati, iniziamo la nostra visita dallo splendido ingresso centrale dove
domina una grosso scheletro a grandezza naturale di un Apatosaurus (almeno
credo..) di nome Dippy, imboccando poi il percorso relativo ai dinosauri. Semplicemente
fantastico! Scheletri a grandezza naturale, Velociraptor che si muovono e
infine, un Tirannosaurus Rex a grandezza naturale in carne e ossa (sintetiche),
che muove bacino, collo, testa ed emette ruggiti! Passiamo poi alla sezione
mammiferi terrestri e marini (c'è uno scheletro di balenottera lungo più di 20
metri), poi a quella sugli esseri umani e infine a quella relativa a rocce e
minerali. Dopo una breve visita allo shop, ci dirigiamo a piedi verso Harrods,
dove visitiamo solo il reparto gastronomico, e verso il nuovo negozio della
National Geographic appena aperto sul lato opposto (l'anno scorso quando siamo
venuti qui, quest’ultimo era presente solo in Piccadilly Circus). Torniamo
verso la fermata di South Kensington, non senza fermarci però da Max and
Spencer a fare un po' di spesa per la nostra cena, rigorosamente in camera
visto che sono quasi le 20:00 e siamo stanchi morti. Cena, doccia e dormita di
8 ore.
Domenica 17 Giugno 2012
Ci svegliamo in un altro bel
giorno di sole (temperatura sempre di 17° C fissi come il giorno precedente).
Ci facciamo la nostra piccola colazione in camera e decidiamo, visto il poco
tempo a disposizione (alle 13:30 ci aspetta il nostro volo di rientro), di
percorrere la famosa Portobello Road, dato che la domenica mattina c'è il
mercatino dell'antiquariato che si snoda per tutta la via. Scendiamo quindi
alla fermata di Notthing Hill e ci portiamo verso Portobello, dove vediamo
alcuni commercianti che montano già le prime bancarelle. Passeggiamo quindi lungo
tutta Portobello Road, passando per alcuni luoghi del set del film Nothing
Hill, ovvero la porta n° 280 della casa dove abitava Hugh Grant e la Travel
Bookshop situata quasi di fronte, fino a raggiungerne successivamente il capo
opposto, dove rimaniamo estasiati alla vista della moltitudine di colori che
caratterizzano le tipiche case. Se ci fossero dei canali d'acqua potrebbe assomigliare
ad una piccola Burano. Prima di ripercorrerla nel senso inverso, visitiamo un
mercatino all'aperto dove, per 5 sterline, compro il DVD nuovo del film a Hard
Day's Night dei Beatles. Torniamo e ammiriamo ogni singola bancarella ormai
arredata a puntino per il turista. Bene, dopo due ore di visita, zaino in
spalla prendiamo nuovamente la tube in direzione Victoria Station dove, prima
di salire sul Gatwick Express che in mezzora ci porterà all'aeroporto,
acquistiamo due Cornish Pasty d’asporto (sono dei panzerotti ripieni tipici
della Cornovaglia) e due sfogliatine al ripieno di crema di funghi, che
mangeremo sul treno conferendo alla nostra carrozza un profumino davvero
particolare. Dopo mezzora arriviamo in aeroporto e, con 10 minuti di anticipo,
decolliamo alla volta di Milano, dove atterriamo, assaporando il caldo
soffocante, alle 16:10, 20 minuti in anticipo rispetto all'orario previsto.
Certo, niente a compensazione delle 5 ore di ritardo dell'andata, ma, se avessero
cancellato il volo, sarebbe andata sicuramente peggio!!
Enjoy the pictures!!
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